Brit Floyd: il grande ritorno in Italia con il World Tour 2022

Schermo circolare, luci, laser e gonfiabili: lo show rock che è pura perfezione del più grande tributo dal vivo dei Pink Floyd torna in Italia nell’autunno 2022. High Hopes perché puoi aggiudicarti da ora i biglietti ufficiali dei Brit Floyd prima di tutti.

Biglietti ufficiali

Dopo essersi esibiti davanti a milioni di fan, i Brit Floyd, il più grande tribute show al mondo dello storico gruppo britannico, sono pronti a tornare in Italia con il World Tour 2022, l’imperdibile tour che ha visto già l’annuncio delle prime date a novembre 2022:

Brit Floyd World Tour 2022

31/10/2022, Teatro degli Arcimboldi, Milano
01/11/2022, Teatro Colosseo, Torino
02/11/2022, Nuovo Teatro Verdi, Montecatini
05/11/2021, Gran Teatro Geox, Padova
07/11/2022, – Politeama Rossetti, Trieste
08/11/2022, Gran Teatro Morato, Brescia

Biglietti ufficiali

Gli show dei Brit Floyd previsti per il 2021 sono stati riprogrammati nel 2022. I biglietti precedentemente acquistati rimangono validi per le nuove date corrispondenti. Per ulteriori informazioni LEGGI QUI

Chi sono i Brit Floyd

Prendi la band più importante del ventesimo secolo. Prendi il repertorio più importante della storia del rock. Ascoltalo, riascoltalo, poi ascoltalo di nuovo e poi di nuovo fino a diventarne un esperto cultore. Deve essere stato questo il mantra di Damian Darlington, direttore musicale, chitarrista e cantante dei Brit Floyd.

Riproporre esclusivamente un repertorio così importante può essere un’arma a doppio taglio, ma è forse la cura dei dettagli il punto di forza di questa band dai numeri impressionanti.

Darlington ha fondato i Brit Floyd nel 2011, dopo aver suonato per 17 anni con The Australian Pink Floyd Show, mosso da una singolare ambizione: emulare e ricreare i suoni e il paesaggio sonoro degli spettacoli dal vivo dei Pink Floyd.

Dal loro esordio, i Brit Floyd si sono esibiti in oltre mille spettacoli facendo il giro del mondo con tour sold out in Europa, Nord e Sud America e Medio Oriente. Dal 2011 in poi un’escalation di successi live fino ad arrivare, nel 2016, al tour della consacrazione: settantasei concerti in giro per gli Stati Uniti con un inarrestabile successo.

Durante i loro concerti, i Brit Floyd hanno ospitato diversi musicisti che nel tempo hanno collaborato direttamente con i Pink Floyd, sia in studio durante le registrazioni dei loro album, sia come band itineranti: Guy Pratt, bassista e turnista con i Pink Floyd, si è unito ai Brit Floyd sul palco dell’Echo Arena di Liverpool nel novembre 2013, mentre il sassofonista e chitarrista ritmico Scott Page si è unito a loro all’Orpheum Theatre di Los Angeles nel giugno 2015.

Cosa aspettarsi dal World Tour 2022 dei Brit Floyd

Totalmente ispirati all’ultimo tour dei Pink Floyd, quello del 1994, i Brit Floyd portano sul palco uno show a 360°, non una semplice imitazione, quanto piuttosto un insieme di effetti speciali che rendono lo spettacolo una vera esperienza sensoriale.

Più volte Damian Darlington ha sottolineato come la magnificenza dello show sia forse la principale fonte di successo dei live dei Brit Floyd:

C’è un enorme spettacolo di luci, ci sono proiezioni video, ci sono laser, ci sono gonfiabili e ci sono oltre due ore e mezza del meglio della musica dei Pink Floyd.

Lo stesso Darlington ha tenuto più volte a precisare l’originalità dei live dei Pink Floyd, che i Brit Floyd tributano con grande fedeltà:

C’è qualcosa di molto speciale nei Pink Floyd: l’aspetto visivo è parte integrante dello show. I Pink Floyd sono stati dei pionieri nello sviluppo del lato visivo dei concerti.

Non si può parlare, tuttavia, di imitazione. D’altra parte, sarebbe impossibile. Piuttosto sarebbe giusto di ispirazione e di emulazione.

A questo proposito, da un punto di vista prettamente musicale, Darlington ha più volte ribadito che:

Il nostro obiettivo principale è ricreare gli album dei Pink Floyd il più fedelmente possibile, anche se ci piace comunque avere un po’ di margine di manovra per dare la nostra impronta personale al live. Le nostre personalità musicali vengono fuori, ma fondamentalmente cerchiamo di muoverci il più fedelmente possibile.

Attualmente i Brit Floyd sono composti da quasi venti elementi, tra parte ritmica, fiati e cori, rappresentando una vera big band. Non tutti i componenti fanno parte della band dal 2011, ma con la crescita del progetto si sono man mano aggiunti nuovi componenti, probabilmente con l’obiettivo di avvicinarsi sempre di più al sound originale della band composta da Syd Barrett, Nick Mason, Roger Waters e Richard Wright.