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Il ritorno dei System Of A Down in Italia nel 2026: info e biglietti ufficiali

Dopo l’America, ora è il turno dell’Italia. I System Of A Down sono tornati a scuotere i palchi di tutto il mondo, con il primo vero tour dopo otto anni di silenzio.
Da Bogotà a São Paulo, passando per Chicago e Toronto, la band statunitense ha riacceso l’adrenalina dei fan d’oltreoceano che da tempo sognavano un loro live. E finalmente adesso è il nostro turno: il 6 luglio 2026, i System Of A Down saranno a Milano per un’esclusiva data italiana.

Scopriamo insieme tutte le informazioni su prevendite e biglietti!

System Of A Down concerto a Milano: tutto su prevendite e biglietti

Il ritorno dei System Of A Down è un evento attesissimo, soprattutto per i fan che avevano visto annullato il concerto originariamente previsto per il 12 giugno 2020 al MIND – Milano Innovation District (Area Expo), poi spostato al 10 giugno 2021, e infine cancellato. Ma ora, finalmente, la band rimette piede in Italia per un unico concerto: il 6 luglio 2026 all’Ippodromo SNAl La Maura.

Per chi non vede l’ora di recuperare o di assistere per la prima volta a un loro eccitante live, la presale Mastercard dedicata ai titolari di carta Mastercard partirà mercoledì 17 settembre 12.00, seguita dalla My Live Nation Presale giovedì 18 settembre 12.00.

La vendita generale dei biglietti comincerà invece venerdì 19 settembre 12.00 su Ticketmaster.it.

Chi sono i System Of A Down?

Nati a Los Angeles nel 1994, i System Of A Down uniscono l’intensità del rock a una forte eredità culturale. Tutti i membri sono infatti discendenti di superstiti del genocidio armeno del 1915, un tema ricorrente in molti dei loro testi. Con un sound che fonde metal, punk e tradizioni armene, i SOAD sono riusciti a connettere due mondi apparentemente lontani: quello degli Stati Uniti e dell’Armenia.

Oltre allo stile musicale ribelle, la band si è sempre distinta per il suo impegno sociale e politico. Insieme a Tom Morello, hanno fondato Axis of Justice, un’organizzazione no-profit che riunisce musicisti, attivisti e fan nella difesa dei diritti umani e nella promozione della giustizia sociale.

Dopo una pausa tra il 2006 e il 2010, periodo in cui si vociferava anche di un possibile scioglimento, i System Of a Down sono tornati nel 2011, riprendendo i tour e avverando le speranze di milioni di metalhead in tutto il mondo.

Le origini del gruppo

Tutto inizia a Los Angeles, nel 1992. È qui che le strade di Serj Tankian, Daron Malakian e Shavo Odadjian si incrociano, nonostante fossero compagni di scuola, in uno studio di registrazione dove si trovavano con le rispettive band. La loro avventura musicale prende il via con il nome Soil, ma dopo un solo concerto, la formazione si scioglie. È da questa prima esperienza che nasce il progetto destinato a ridefinire la scena musicale metal: i System of a Down.

Nel 1997, la band si completa con l’ingresso del batterista John Dolmayan, sempre di origini armene. Con la nuova lineup, i SOAD iniziano a farsi notare suonando nei club di Los Angeles, finché non catturano l’attenzione di Rick Rubin, produttore di fama mondiale e proprietario della American Recordings. Dopo aver firmato con la nota etichetta, la band comincia a registrare alcune tracce che sarebbero presto entrate nel loro album di debutto.

Sempre nel 1997, i SOAD vincono il Rock City Award come Best Signed Band, un riconoscimento che rafforza la loro crescente popolarità. In pochi anni, i System of a Down diventano uno dei gruppi più apprezzati di Hollywood e dintorni, guadagnandosi un posto nel famoso Ozzfest Tour ’98, il festival metal che li catapulta sui palchi internazionali.

Membri dei System Of A Down

La forza dei SOAD risiede nella chimica perfetta tra i quattro membri, ognuno dei quali porta un contributo distintivo all’identità sonora della band.

Dalla potenza vocale di Serj Tankian alla precisione ritmica di John Dolmayan, passando per la creatività di Daron Malakian e l’energia di Shavo Odadjian, ogni componente ha contribuito a definire il sound avanguardista e rivoluzionario che li contraddistingue da generazioni.

Scopriamo chi sono i protagonisti dietro questo fenomeno globale e cosa li rende così speciali!

Serj Tankian

Strumento: Voce, tastiera
Data di nascita: 21 agosto 1967
Nazionalità: statunitense

Serj Tankian è il cuore dei System Of a Down. La sua voce ha il potere di passare da momenti di pura furia a ballate cariche di emotività.

Nato in Libano da genitori armeni e cresciuto negli Stati Uniti, Serj è il cofondatore e il carismatico frontman della band. Ha sempre utilizzato la sua arte come piattaforma incisiva per l’attivismo politico e sociale, facendosi messaggero di una politica che non ha paura di scottare. Sul palco, Serj non si limita a cantare: lui incita, sfida, scuote.

Daron Malakian

Strumento: Voce, chitarra
Data di nascita: 18 luglio 1975
Nazionalità: statunitense

Daron Malakian è uno dei co-fondatori dei System Of a Down e il principale compositore musicale della band, l’architetto sonoro dietro i riff che sono diventati il marchio di fabbrica del gruppo. Il suo stile chitarristico è abrasivo e dissonante, ma al contempo capace di innesti melodici inaspettati, spesso intrisi di influenze mediorientali.

Nato in California da immigrati armeni, Daron ha un approccio alla musica che riflette la sua personalità eclettica. È la seconda voce della band, e con le sue urla e armonie, aggiunge un tocco di profondità ai diversi brani.

Shavo Odadjian

Strumento: Basso
Data di nascita: 22 aprile 1974
Nazionalità: statunitense

Shavo Odadjian è il bassista e la spina dorsale ritmica dei System Of A Down. Il suo stile incontenibile e innovativo ha creato un groove unico che si integra perfettamente con gli strumenti dei suoi compagni.

Nato in Armenia e cresciuto a Los Angeles con la nonna, Shavo ha iniziato come chitarrista e manager nel gruppo Soil prima di entrare nei System Of A Down come bassista. Da impiegato in banca a musicista di successo, è anche il regista dei video musicali di hit come Aerials, Toxicity, Question! e Hypnotize, contribuendo a formare l’immagine visiva della band che tutti conosciamo oggi.

John Dolmayan

Strumento: Batteria
Data di nascita: 15 luglio 1973
Nazionalità: statunitense

Arrivato nel 1997, John Dolmayan è il batterista che ha dato ai System Of A Down il suo groove ribelle e devastante.

Nato a Beirut e cresciuto negli Stati Uniti, ha iniziato a suonare la batteria da giovane, perfezionando uno stile che ha reso la sezione ritmica dei SOAD una delle più solide e riconoscibili del genere metal. La sua capacità di adattarsi a ritmi complessi ha fatto di lui uno dei punti di forza della band.

Album e riconoscimenti

Dal loro esordio nel 1994, i System Of A Down hanno dato vita a un sound che sfida ogni categorizzazione sulla scena metal. Con soli cinque album in studio, si sono affermati come una delle band più influenti e rivoluzionarie del panorama musicale globale. Il loro album di debutto, System Of A Down (1998) ha segnato l’inizio di una carriera esplosiva, che ha visto dischi come Toxicity (2001) Mezmerize e Hypnotize (2005) raggiungere la #1 della Billboard US Chart.

Con oltre 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo, nel corso degli anni i System Of A Down hanno continuato a collezionare un successo dietro l’altro. Nominati per ben 4 Grammy Awards, hanno trionfato nel 2006, portando a casa il premio per la Migliore Performance Hard-Rock con la loro iconica hit, B.Y.O.B.

Ma l’impegno dei System Of A Down va ben oltre quello musicale. Riconosciuti per il loro attivismo politico e sociale, non hanno mai avuto paura di trattare temi scottanti nei loro testi, come i diritti umani, la guerra e il genocidio armeno.

Una band con un messaggio forte e coraggioso, una vera e propria cassa di risonanza per chi non ha voce.

Cosa vuol dire System Of A Down?

Il nome System Of A Down ha una storia che rispecchia perfettamente il loro stile: provocatorio e aperto a molteplici interpretazioni.

Inizialmente la band si chiamava Victims of a Down, ispirato a una poesia che Serj Tankiantrovò a casa del compagno di gruppo Daron Malakian. A Tankian piacque molto il componimento, ma decise che il nome non rispecchiava completamente la visione della band. Così, nel 1995, cambiarono in System Of A Down.

La scelta di modificare il nome da “Victims” a “System” non fu casuale: il gruppo non voleva che il moniker si riferisse solo ai suoi membri, ma all’intera società. Questo cambiamento riflette perfettamente la filosofia dei SOAD: una musica che sfida, invita alla riflessione e lascia spazio all’interpretazione personale.

Acquista i biglietti per il concerto dei System Of A Down

Se i System Of A Down sono pronti a scuotere il palco, tu lo sei per assicurarti un posto in prima fila? Il concerto del 6 luglio 2026 all’Ippodromo SNAI La Maura di Milano sarà l’unico live italiano della band, un evento irripetibile che segna il loro ritorno dopo anni di attesa.

La presale Mastercard inizia il 17 settembre alle ore 12.00, seguita dalla My Live Nation Presale il giovedì 18 settembre alle ore 12.00 e dalla vendita generale dei biglietti il 19 settembre 12.00 su Ticketmaster.it.

Nel frattempo, per sapere cosa accade nel mondo della musica, non dimenticare di fare un salto nel blog di Ticketmaster, dove trovi tutte le novità sui tuoi eventi preferiti e molto altro: dallo sport e fitness alla new music, dall’arte ai festival!

FAQ

Come si chiama il cantante dei System Of A Down?

Il cantante principale dei System of a Down è Serj Tankian, la cui voce è diventata il marchio di fabbrica della band.

Tuttavia, anche Daron Malakian, chitarrista e cofondatore, contribuisce come secondo cantante grazie al suo timbro distintivo.

Che musica fanno i System Of A Down?

I System Of A Down mescolano metal, punk, alternative rock e influenze tradizionali armene.

La loro musica è caratterizzata da ritmi incalzanti, riff potenti e testi che trattano temi politici, sociali e storici, con un approccio spesso provocatorio e riflessivo.

Quanti anni hanno i System Of A Down?

I System Of A Down sono attivi dal 1994, quindi hanno più di 30 anni di carriera e milioni di generazioni di fan.

Qual è il significato di “Chop Suey!” dei System Of A Down?

Chop Suey!, contenuto nell’album Toxicity del 2001, è uno dei brani più iconici e enigmatici dei System of a Down.

Il suo titolo, apparentemente riferito a un piatto della cucina asiatica, è in realtà un gioco di parole fonetico con la parola Suicide, che in realtà era il nome originale del brano.