Musica
Tame Impala torna in Italia! Tutte le info su presale e biglietti
Un ritorno atteso, costruito su coordinate che interessano tanto chi segue da anni il percorso dell'artista quanto chi, spinto dall’annuncio del nuovo album Deadbeat e dai singoli End Of Summer, Loser e Dracula, vuole assicurarsi un posto sotto palco: Tame Impala arriva in Italia nell’aprile 2026 con due concerti nei palazzetti, all’interno di un itinerario europeo che si snoda tra aprile e maggio.
Quando sarà possibile acquistare i biglietti? Esistono finestre di prevendita riservate? A queste e ad altre domande rispondiamo qui sotto, con tutte le informazioni che cerchi.
Biglietti per Tame Impala, tra presale e vendita generale
Tame Impala sarà in Italia il 12 aprile 2026 a Torino e il 13 aprile 2026 a Bologna. Per accedere a questi concerti il percorso d’acquisto si articolerà in tre fasi progressive, che daranno prima accesso anticipato a community dedicate e culmineranno poi nella vendita generale aperta a tutti.
Mastercard Presale
Oggi, 1 ottobre 2025 alle ore 10:00, si è aperta la Mastercard Presale. I possessori di carte del circuito Mastercard possono accedere in anteprima ai biglietti disponibili, con la possibilità di acquisto anticipato rispetto alla vendita generale.
My Live Nation Presale
Da giovedì 2 ottobre 2025 alle ore 10:00, sarà attiva la My Live Nation Presale, riservata agli utenti registrati su livenation.it. Qui il link dedicato.
Vendita generale
La vendita generale inizierà venerdì 3 ottobre 2025 alle ore 10:00, quando i biglietti saranno disponibili per tutti attraverso i canali ufficiali.
Tame Impala: Deadbeat Tour 2026
- 12/04/2026, Inalpi Arena, Torino
Deadbeat Tour, il tour europeo 2026 di Tame Impala
Il Deadbeat Tour 2026 di Tame Impala è la tournée europea che segue la pubblicazione dell’album Deadbeat, in uscita il 17 ottobre 2025. Il calendario prenderà il via il 4 aprile 2026 a Porto, presso la Super Bock Arena, e si concluderà il 13 maggio a Dublino, attraversando le principali città del continente.
Il tour segna una nuova fase del linguaggio sonoro di Kevin Parker, che con Deadbeat si è lasciato influenzare dalla cultura rave australiana e dalle atmosfere dei bush doof. Ne nasce un approccio più diretto, vicino al clubbing, con ritmiche minimali e groove ripetitivi che convivono grazie a testi introspettivi e autoironici e nuove sfumature vocali. La scaletta proporrà una combinazione di brani storici del repertorio e nuove tracce tratte dal disco.
Il nuovo singolo, Dracula
Terzo estratto da Deadbeat, il singolo Dracula è stato pubblicato il 26 settembre 2025, poche settimane prima dell’uscita dell’album, e costituisce uno dei momenti centrali della promozione del progetto. Il brano è accompagnato da un videoclip diretto da Julian Klincewicz, in cui Kevin Parker cammina di notte vestito di bianco, con ai piedi un paio di ciabatte, seguito da un tir minaccioso: una metafora visiva che accentua la tensione notturna evocata dalla canzone.
Il tema del brano ruota attorno alla notte come spazio di rifugio e libertà. Parker canta di feste che si protraggono fino all’alba, di fughe dalla luce del giorno e di incontri fugaci, ricorrendo alla figura del vampiro come simbolo di chi trova nell’oscurità un tempo diverso, sospeso. Dal punto di vista musicale, Dracula nasce da un’idea minimale che cresce progressivamente fino a trasformarsi in un brano pop accessibile.
Storia e identità del progetto Tame Impala
Tame Impala nasce nel 2007 a Perth, in Australia, come progetto casalingo di Kevin Parker, che in pochi anni ha costruito un percorso che lo ha portato a essere considerato uno degli interpreti più originali della musica contemporanea. In studio Parker è autore totale: compone, suona e produce ogni elemento. Dal vivo il progetto diventa collettivo, con la partecipazione di musicisti quali Dominic Simper, Jay Watson, Cam Avery e Julien Barbagallo.
La discografia conta quattro album precedenti: Innerspeaker (2010), Lonerism (2012), Currents (2015) e The Slow Rush (2020). Ogni uscita è stata un’evoluzione: dalle atmosfere psichedeliche del debutto alla pulizia elettronica di Currents, fino alla densità sonora e temporale di The Slow Rush. Il nuovo Deadbeat si inserisce in questa traiettoria, aprendo un ulteriore capitolo di sperimentazione.
Le influenze di Tame Impala
Il suono di Tame Impala è caratterizzato da una continua tensione tra organico ed elettronico. Parker ha dichiarato più volte di amare artisti come My Bloody Valentine, Aphex Twin e Squarepusher, influenze che si ritrovano nella sua volontà di trattare strumenti tradizionali come se fossero sintetizzatori o campioni. Effetti come phasing, delay e fuzz sono impiegati per generare timbri inediti, costruendo brani che si muovono tra rock psichedelico, pop e musica elettronica.
Questa ricerca ha reso i dischi di Tame Impala riconoscibili e, al tempo stesso, adattabili a contesti differenti.
Dal successo di Currents alle collaborazioni internazionali
Se Innerspeaker aveva catturato l’attenzione della critica e Lonerism aveva consolidato la reputazione del progetto, è stato Currents (2015) a segnare la consacrazione globale, con oltre 1,3 milioni di copie vendute e singoli come The Less I Know the Better, diventato nel 2020 “canzone del decennio” per Triple J.
Da quel momento Parker è entrato in dialogo con alcuni dei principali protagonisti della scena internazionale: ha collaborato con Travis Scott e Kanye West in Skeletons, con The Weeknd in Repeat After Me, con Dua Lipa nella scrittura e produzione di Radical Optimism, oltre a comparire nei progetti di Gorillaz e Justice.
Vivi la musica con Ticketmaster
Le due date italiane del Deadbeat Tour segnano il ritorno di Tame Impala in un momento di rinnovata creatività, a ridosso della pubblicazione di un nuovo album e all’interno di un itinerario europeo che testimonia la centralità del progetto. Per acquistare in sicurezza e consultare disponibilità aggiornate, il riferimento resta Ticketmaster Italia.
Se gli eventi live sono la tua passione, visita anche il blog di Ticketmaster e le sue sezioni dedicate a Musica, Festival, Arte e Teatro, Sport e Fitness e New Music.
FAQ
Quanti sono i Tame Impala?
Tame Impala è principalmente il progetto solista di Kevin Parker, che in studio si occupa della scrittura, della produzione e di tutti gli strumenti. Nei concerti dal vivo Parker si avvale però di una band composta da 4-5 musicisti che lo accompagnano sul palco, trasformando così un progetto individuale in una band.
Cosa vuol dire Tame Impala?
Il nome significa letteralmente “Impala addomesticata”: l’impala è un’antilope africana, simbolo di grazia e libertà. Parker ha scelto questa immagine per rappresentare la tensione tra spontaneità creativa e controllo artistico che caratterizza il progetto.
Quando è nato Tame Impala?
Tame Impala nasce nel 2007 a Perth, in Australia, come progetto casalingo di Kevin Parker, che in pochi anni ha costruito un percorso che lo ha portato a essere considerato uno degli interpreti più originali della musica contemporanea.
Che genere fa Tame Impala?
Il genere di riferimento è il rock psichedelico, che Parker arricchisce con elementi di elettronica, pop, soul, groove funk e sonorità lo-fi. Il risultato è un linguaggio che conserva un’estetica vintage e onirica, ma allo stesso tempo dialoga con la contemporaneità.
Dove acquistare i biglietti per Tame Impala?
I biglietti ufficiali per i concerti italiani di Tame Impala sono disponibili su Ticketmaster Italia.