The Witches Seed: la straordinaria opera rock di Stewart Copeland a Tones on the Stones

Da oltre tre decadi, il supereroe del rock anni Ottanta ha in pugno la musica contemporanea, dapprima come fondatore dei The Police e solista (Klark Kent) e in seguito come acclamato compositore di brani per opera, balletto, world music e musica da camera. Con una carriera tempestata di 60 milioni di dischi venduti e 5 Grammy Award, Stewart Copeland firma la musica della rock opera The Witches Seed dopo aver scritto colonne sonore memorabili per Wall Street di Oliver Stone e Rumble Fish di Francis Ford Coppola.

Non vi è organizzazione né teatro preminente al mondo con cui il pluripremiato drammaturgo britannico-irlandese non abbia lavorato: The Royal Shakespeare Company, The English National Opera, La Fenice in Venezia, The National Theatre, West End Theatre, Shakespeare’s Globe, The Royal Opera House, Teatro dell’Opera di Chicago, Biennale di Monaco. Già collaboratore di Stewart Copeland per Invention of Morel e di Ludovico Einaudi per il Tour 2017, Jonathan Moore ha adattato per la BBC il celebre format israeliano In Treatment con Gabriel Byrne.

Con James Honeyman-Scott alla chitarra, Pete Farndon al basso e Martin Chambers alla batteria, Chrissie Hynde è la voce e forza motrice dei The Pretenders, la band rock anglo-americana che con il suo disco di esordio ha messo a segno il primo album numero uno della classifica britannica nel 1980. Dopo il successo dell’ultimo album dei Pretenders Hate for Sale, la cantante, cantautrice e chitarrista originaria dell’Ohio dà il tuo tocco magico ad alcune canzoni di The Witches Seed.

Manfred Schweigkofler, il direttore esecutivo e direttore artistico che nel 2001 ha rilanciato il Teatro Comunale di Bolzano a livello internazionale, dirige The Witches Seed. Attivo anche nel campo della gestione culturale, dal 2004 il vicecommissario di Expo ad Hannover nel 2000 ed Expo di Milano nel 2015 si è dedicato alla regia e alla messa in scena delle proprie opere, tra cui Rockquiem, performance di danza rock del Requiem di Mozart e Le Fee du Rhin, prima produzione completa dell’ignota Opera di Offenbach.

Le video scenografie di The Witches Seed sono opera di Edvige Faini, concept artist dall’abilità fuori dal comune nel creare mondi fantastici sulle pareti rocciose di uno spazio unico. Da anni collaboratrice dei più prestigiosi studi di produzione hollywoodiani e delle più rinomate game house mondiali, l’artista italiana ha contribuito a diversi film di successo, tra cui Ready Player One, Pirates of the Carribean, Planet of the Apes, SinCity, 300, Maleficent e The Jungle Book, e ai videogame Assassin’s Creed, Final Fantasy XV e Need for Speed.

Prima donna nella storia a salire sul podio dell’orchestra nel corso della 92esima premiazione degli Oscar, Eímear Noone ha disegnato i paesaggi sonori di World of Warcraft e di altri videogiochi più venduti al mondo e diretto concerti multimediali quali The Legend of Zelda, Symphony of the Goddesses e Video Games Live (VGL). Dopo aver diretto Royal Philharmonic Orchestra, BBC Concert Orchestra, Singapore Symphony Orchestra, Danish National Symphony, Dallas Symphony Orchestra, Sydney Symphony, The Irish Queen of Games Music conduce l’opera rock The Witches Seed.

Grande protagonista del Festival di Sanremo 2020 con la canzone Finalmente Io scritta da Vasco Rossi e del tour Io in blues nel 2021, Irene Grandi presta la sua voce rock per interpretare Isabetta in The Witches Seed. Dopo l’affermazione con l’album In vacanza da una vita, la cantante di Bruci la città ha sperimentato vari generi musicali, collaborando con artisti del calibro di Jovanotti, Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Paolo Vallesi, Pino Daniele e Bobo Rondelli, Elio e le Storie Tese e Tiziano Ferro.