Musica

Grammy Awards 2023: tra gli artisti in nomination, in corsa anche i Måneskin!

Quando si parla di Grammy Awards, non si deve pensare solamente a un evento di pura e semplice premiazione di artisti che si sono distinti in ambito musicale. Si tratta infatti di un vero e proprio spettacolo capace di intrattenere e attirare l’attenzione dei media e del pubblico di tutto il mondo. Mancano ormai pochi giorni ai Grammy 2023, che avranno luogo domenica 5 febbraio 2023, presso la Crypto.com Arena di Los Angeles e che ha già fatto registrare il tutto esaurito. Tra gli artisti candidati, ci sarà anche una rappresentanza italiana, con i Måneskin in corsa per il premio Best New Artist/Miglior artista esordiente.

Dove sarà trasmesso l’evento?

La 65a edizione dei Grammy Awards sarà condotta da Trevor Noah e trasmessa in diretta su CBS. Lo show sarà disponibile in live streaming anche sulla piattaforma Paramount+.

Come avviene l’assegnazione dei Grammy?

I riconoscimenti vengono conferiti sulla base di una votazione di una giuria di esperti, composta dai membri della Recording Academy, associazione di artisti e tecnici statunitensi dell’industria musicale. Il nome Grammy richiama la forma a grammofono della statuetta data in premio ai vincitori.

Le nomination ai Grammy Awards 2023: al comando c’è Beyoncé

Riassumere i Grammy 2023 solamente con un nome? Almeno nelle premesse, non riusciamo a immaginarne un altro se non quello di Beyoncé. La popstar statunitense si è infatti portata a casa ben 9 nomination, una in più di Kendrick Lamar, a quota otto. Completa il podio Adele, con 7 nomination, seguita dal quartetto composto da Harry Styles, Mary J. Blige, DJ Khaled e Future, con 6 ciascuno.

Se esistesse un hashtag per un ulteriore record conseguito da Beyoncé, questo potrebbe essere #CoupleGoals. Sì, perché con le nove di quest’anno sono ora 88 le nomination complessive ricevute in carriera ai Grammy, primato assoluto nella storia, condiviso con il marito Jay-Z. Le statuette vinte sono invece al momento 28: l’artista più vincente di sempre è il direttore d’orchestra Georg Solti, avanti di sole tre lunghezze rispetto a Beyoncé, che può quindi mettere nel mirino un altro traguardo di prestigio. Chissà che non sia la volta buona per scrivere una nuova e incredibile pagina di storia della premiazione!

I candidati per le Categorie Principali dei Grammy

Tra le 91 categorie premiate con i Grammy, quelle più attese sono certamente le General Field, le uniche a non racchiudere gli artisti per generi musicali. Ecco tutte le nomination per le categorie principali, tra le quali spicca quella dei Måneskin per il Best New Artist:

Record of the Year/Registrazione dell’anno:

  • Don’t Shut Me Down – ABBA
  • Easy on Me – Adele
  • Break My Soul – Beyoncé
  • Good Morning Gorgeous – Mary J. Blige
  • You and Me on the Rock – Brandi Carlile e Lucius
  • Woman – Doja Cat
  • Bad Habit – Steve Lacy
  • The Heart Part 5 – Kendrick Lamar
  • About Damn Time – Lizzo
  • As It Was – Harry Styles

Song of the Year/Canzone dell’anno:

  • ABCDEFU – Gayle
  • About Damn Time – Lizzo
  • All Too Well (10 Minute Version) – Taylor Swift
  • As It Was – Harry Styles
  • Bad Habit – Steve Lacy
  • Break My Soul – Beyoncé
  • Easy on Me – Adele
  • God Did – DJ Khaled
  • The Heart Part 5 – Kendrick Lamar
  • Just Like That – Bonnie Raitt

Best New Artist/Miglior artista esordiente:

  • Anitta
  • Omar Apollo
  • Domi and JD Beck
  • Samara Joy
  • Latto
  • Måneskin
  • Muni Long
  • Tobe Nwigwe
  • Molly Tuttle
  • Wet Leg

Per l’edizione numero 65 della kermesse, sono state poi aggiunte cinque nuove categorie: Songwriter of the Year-Non Classical/Cantautore dell’anno-non classico, Best Alternative Music Performance/Miglior performance musicale alternativa, Best Americana Performance/Miglior performance americana, Best Score Soundtrack for Video Games and Other Interactive Media/Miglior colonna sonora per videogiochi e altri media interattivi e Best Spoken Word Poetry Album/Miglior album di poesie parlate.

Ci sarà spazio inoltre per il riconoscimento Best Song for Social Change/Miglior canzone per il cambiamento sociale. Questo premio sarà assegnato da un Comitato Blue Ribbon ed è pensato per premiare le canzoni con contenuti che affrontano una questione sociale cruciale e promuovono la comprensione, la costruzione della pace e l’empatia.

Måneskin: tra i Grammy, il nuovo album e… il matrimonio

Pensavate che l’Italia potesse rimanere esclusa da questi Grammy 2023? Mai dimenticarsi dei Måneskin! Il gruppo più rock della nostra penisola ha cominciato con il botto questo nuovo anno. In attesa di conoscere l’esito delle premiazioni del 5 febbraio 2023, la band romana ha già iniziato infatti a sparare i fuochi d’artificio, in primis con il nuovo album Rush!, pubblicato il 20 gennaio 2023. Internazionale il linguaggio musicale del gruppo, internazionali le intenzioni di questo progetto. 17 brani totali, di cui 3 in lingua italiana, per un disco al quale hanno collaborato diversi artisti della scena mondiale, come Captain Cuts, Fabrizio Ferraguzzo, LostBoy, Mattman & Robin, Max Martin, Rami Yacoub e Justin Tranter. Pochi giorni prima della pubblicazione dell’album, il singolo Gossip ha alimentato l’hype con un featuring di altissimo livello, quello con il leggendario Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine, degli Audioslave e di Bruce Springsteen & The E Street Band. Una canzone marchiata dalla solita graffiante voce di Damiano e dall’energia in pieno stile Måneskin, che affronta il tema della vacuità e delle insidie dei pettegolezzi che infestano il mondo dello spettacolo. Fuori dal palco e dallo studio di registrazione, pochi giorni fa il quartetto si è sposato con una particolare cerimonia tenutasi a Palazzo Brancaccio, a Roma. L’evento è stato organizzato da Spotify Global per la presentazione di Rush!. Alessandro Michele, ex-direttore creativo di Gucci, ha officiato l’unione. Diversi i volti noti presenti, tra cui Paolo Sorrentino, Paulo Dybala, Baz Luhrmann ed Elisa. Protagonisti, ovviamente, i quattro sposi Damiano, Vittoria, Thomas ed Ethan, per un’unione che assomiglia molto a una promessa di rimanere sulle nostre frequenze ancora a lungo!

Grammy Awards 2023: tutti i vincitori

Alla cerimonia di premiazione dei Grammy Awards alla Crypto Arena di Los Angeles Beyoncé è diventata l’artista di maggior successo nella storia dei Grammy Awards con 32 premi in totale, superando il precedente record di Georg Solti, vincitore di 31 Grammy Awards. Nonostante questo, però, il suo album REINASSANCE non ha trionfato nella categoria Album of the Year, il cui vincitore è stato Harry Styles con il suo Harry’s House. Kim Petras è stata la prima vincitrice transgender di un Grammy Award, in coppia con Sam Smith, e Viola Davis è entrata a far parte del club degli EGOT, cioè i vincitori di Emmy, Grammy, Oscar e Tony. Grande sorpresa nella categoria Record of the Year, con Bonnie Raitt che ha battuto superstar internazionali con la sua Just Like That. Nonostante il caloroso tifo del pubblico italiano, i Måneskin non hanno trionfato nella categoria Best New Artist, che ha visto vincitrice Samara Joy. Nel rap Kendrick Lamar ha trionfato nella categoria Best Rap Album con il suo Mr. Morale & The Big Steppers, mentre ROSALÍA ha vinto nella categoria Best Latin Rock or Alternative Album con il suo MOTOMAMI.

Di seguito la lista completa dei vincitori di ogni categoria dei Grammy Awards 2023.

  • Album of the Year: Harry Styles – Harry’s House
  • Best New Artist: Samara Joy
  • Record of the Year: Lizzo – About Damn Time
  • Song of the Year: Bonnie Raitt – Just Like That
  • Best Pop Solo Performance: Adele – Easy on Me
  • Best Dance/Electronic Music Album: Beyoncé – REINASSANCE
  • Best Rap Album: Kendrick Lamar – Mr. Morale & The Big Steppers
  • Best Música Urbana Album: Bad Bunny – Un Verano Sin Ti
  • Best Pop Duo/Group Performance: Sam Smith feat. Kim Petras – Unholy
  • Best Country Album: Willie Nelson – A Beautiful Time
  • Best R&B Song: Beyoncé – CUFF IT
  • Best Pop Vocal Album: Harry Styles – Harry’s House
  • Songwriter of the Year, Non-Classical: Tobias Jesso, Jr.
  • Best Music Video: Taylor Swift – All Too Well: The Short Film
  • Best American Roots Song: Bonnie Raitt – Just Like That
  • Best Americana Performance: Bonnie Raitt – Made Up Mind
  • Best Tropical Latin Album: Marc Anthony – Pa’lla Voy
  • Best Contemporary Blues Album: Edgar Winter – Brother Johnny
  • Best Traditional Blues Album: Taj Mahal and Ry Cooder – Get On Board
  • Best Country Duo/Group Performance: Carly Pearce and Ashley McBryde – Never Wanted to Be That Girl
  • Best Country Solo Performance: Willie Nelson – Live Forever
  • Best Latin Rock or Alternative Album: ROSALÍA – MOTOMAMI
  • Best Americana Album: Brandi Carlile – In These Silent Days
  • Best Latin Pop Album: Rubén Blades, Boca Livre – Pasieros
  • Best Global Music Album: Masa Takumi – Sakura
  • Best Alternative Music Album: Wet Leg – Wet Leg
  • Best Alternative Music Performance: Wet Leg – Chaise Longue
  • Best Rock Album: Ozzy Osbourne – Patient Number 9
  • Best Rock Song: Brandi Carlile – Broken Horses
  • Best Rock Performance: Brandi Carlile – Broken Horses
  • Best Metal Performance: Ozzy Osbourne feat. Tony Iommi – Degradation Rules
  • Best Rap Song: Kendrick Lamar – The Heart Part 5
  • Best Melodic Rap Performance: Future feat. Drake & Tems – WAIT FOR U
  • Best Rap Performance: Kendrick Lamar – The Heart Part 5
  • Best R&B Album: Robert Glasper – Black Radio III
  • Best Progressive R&B Album: Steve Lacy – Gemini Rights
  • Best R&B Performance: Muni Long – Hrs and Hrs
  • Best Traditional R&B Performance: Beyoncé – PLASTIC OFF THE SOFA
  • Best Audio Book, Narration, and Storytelling Recording: Viola Davis – Finding Me
  • Best Traditional Pop Vocal Album: Michael Bublé – Higher
  • Best Dance/Electronic Recording: Beyoncé – BREAK MY SOUL
  • Best Compilation Soundtrack for Visual Media: Encanto
  • Best Score Soundtrack for Visual Media: Encanto – Germaine Franco
  • Best Folk Album: Madison Cunningham – Revealer
  • Best American Roots Performance: Aaron Neville with the Dirty Dozen Brass Band – Stompin’ Ground
  • Best Country Duo/Group Performance: Carly Pearce and Ashley McBryde – Never Wanted to Be That Girl
  • Best Comedy Album: Dave Chappelle – The Closer
  • Producer of the Year, Non-Classical: Jack Antonoff
  • Best Music Film: Jazz Fest: A New Orleans Story – Various Artists
  • Best Song Written for Visual Media: Lin-Manuel Miranda – We Don’t Talk About Bruno from Encanto
  • Best Global Music Performance: Wouter Kellerman, Zaken Bantwini and Nomcebo Zikode – Bayethe
  • Best Reggae Album: Kabaka Pyramid – The Kalling
  • Best Bluegrass Album: Molly Tuttle and Golden Highway – Crooked Tree
  • Best Regional Mexican Music Album Including Tejano: Natalia Lafourcade – Un Canto por México – El Musical
  • Best Country Song: Cody Johnson – ‘Till You Can’t

Alcuni dei candidati e dei vincitori dei Grammy Awards saranno in concerto in Italia nel 2023, non perderli live! Acquista i biglietti ufficiali su Ticketmaster.it.