Musica

Ticketmaster / 23/10/2025

Dopo Bologna, Lorde annuncia una nuova data in Italia nel 2026

Ne avevamo già parlato lo scorso maggio, quando l’annuncio della data di Bologna aveva segnato il ritorno di Lorde sulle scene italiane dopo tre anni di assenza. Allora l’artista neozelandese era pronta a inaugurare l’Ultrasound World Tour, la tournée mondiale che accompagna l’uscita di Virgin, il quarto album in studio.

A giugno l’album è finalmente uscito e, come prevedibile, è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dai fan, soprattutto per la forza emotiva e la produzione. Lorde torna a un’elettronica essenziale ma incisiva, alternando momenti di energia a passaggi più intimi e vulnerabili. Un disco che ha trovato sul palco la sua espressione più potente: l’Ultrasound World Tour che, partito questa estate, sta registrando sold out in tutta Europa.

E adesso arriva una notizia che renderà felici i fan italiani: Lorde sarà protagonista anche nell’estate 2026. Scopriamo insieme quando e dove!

Lorde in Italia nel 2026: data, venue e biglietti

Siamo sempre felici quando possiamo annunciare il ritorno in Italia di un’artista come Lorde. Qualche mese fa ci aveva già regalato questa emozione con la data di Bologna (per la quale restano ancora pochi biglietti!), e ora possiamo replicare: l’artista neozelandese tornerà anche nell’estate 2026, per un nuovo concerto che si terrà giovedì 23 luglio all’UNALTROFESTIVAL, nella cornice del Parco della Musica di Milano.

Per quanto riguarda prevendite e acquisto dei biglietti, di seguito tutte le informazioni.

Mastercard Presale: 24 ottobre 2025 alle ore 10:00

Una finestra anticipata riservata ai titolari Mastercard, che consente di assicurarsi i posti migliori prima dell’apertura generale.

Comcerto Family Presale e My Live Nation Presale: 24 ottobre 2025 alle ore 10:00

Dedicata ai fan più fedeli e agli iscritti alle piattaforme partner, in contemporanea alla presale Mastercard.

Vendita generale: 27 ottobre 2025 alle ore 10:00

Da questa data i biglietti saranno disponibili per tutti sui canali ufficiali Ticketmaster.

Virgin, l’ultimo album di Lorde

L’album di Lorde è uscito e non potevamo fare a meno di parlarne. Pubblicato il 27 giugno 2025, segna il ritorno dell’artista neozelandese a sonorità elettroniche dopo la parentesi acustica e solare di Solar Power. È un lavoro personale e coraggioso, un viaggio nei territori più intimi dell’identità.

Lorde affronta senza filtri la fine di una lunga relazione, la sessualità e la ricerca di equilibrio tra corpo e mente, costruendo un racconto alternato tra momenti di energia elettronica e momenti più introspettivi e vulnerabili. Parlando dell’album in un’intervista a Radio New Zealand (RNZ) ha detto: “You know, sometimes if someone takes a photo of you and you’re like, I don’t necessarily love this, but I know that’s how I look. That’s what I was trying to do with Virgin” (cioè: Sai, a volte quando qualcuno ti scatta una foto e tu pensi: “Non mi piace particolarmente, ma so che è così che appaio”. È quello che ho cercato di fare con Virgin).

Tra gli undici brani, per una durata complessiva di circa 35 minuti, spiccano:

• Hammer: brano molto dinamico, definito da Lorde stessa su instagram “un’ode alla vita di città e all’arrapamento” (An ode to city life and excitement, basically). https://www.instagram.com/p/DLDktaPRRC1/
• What Was That: il singolo che segna il ritorno ai ritmi ipnotici di Melodrama, che fonde nostalgia e impulso pop.
• Shapeshifter: atmosfere ambient e vocalità eteree, in cui la voce di Lorde diventa puro strumento.
• Man of the Year: toni introspettivi e produzione elegante, ispirata a Frank Ocean, che riflette sull’identità e sulla fluidità del sé.
• Favourite Daughter: un dialogo in musica sul rapporto con la madre e sull’eredità femminile, tra ironia e affetto.
• Clearblue: costruito sul vocoder, nasce da un episodio autobiografico e affronta con delicatezza il tema della maternità e del corpo.
• Broken Glass: pop sintetico e tagliente, in cui Lorde affronta disturbi alimentari e accettazione di sé.
• David: chiusura malinconica che richiama l’atmosfera di Pure Heroine, come un cerchio che si chiude.

Dal punto di vista commerciale, Virgin ha raggiunto la prima posizione nelle classifiche di Australia, Regno Unito, Nuova Zelanda e Austria, diventando il primo album di Lorde a guidare la chart britannica!

Il percorso fino ad oggi attraverso le sue canzoni più famose

Nel corso di oltre dieci anni di carriera, Lorde ha costruito un repertorio che ne racconta l’evoluzione più di qualsiasi intervista. Canzone dopo canzone, ha dato forma a un linguaggio riconoscibile, in bilico tra introspezione e lucidità, sempre capace di catturare la complessità del presente.

Alcuni brani, però, hanno superato i confini del suo pubblico più fedele e sono diventati classici pop, riconosciuti anche da chi magari non ha mai ascoltato un suo album per intero. Proprio per questo non mancano mai in scaletta. Le ripercorriamo insieme per prepararci al live, e chi vuole dare uno sguardo alle esibizioni passate, può curiosare tra le setlist ufficiali.

Royals (2013)

Con Royals, una sedicenne di Auckland mette in discussione l’immaginario del pop mondiale. In un momento storico dominato da canzoni che celebravano lusso, fama e ostentazione, Lorde sceglie la direzione opposta. Il brano è una critica alla cultura materialista e allo stile di vita descritto nei testi pop e rap dell’epoca contrapposto alla normalità quotidiana della sua generazione. L’ispirazione per il titolo arrivò da una fotografia di una squadra di baseball chiamata proprio Royals, ma l’intuizione andò oltre: la canzone divenne il simbolo di una nuova estetica pop, minimale e consapevole.

Lorde - Royals (US Version)

Team (2013)

Se Royals era un ritratto individuale, Team allarga lo sguardo al collettivo. Lorde canta l’appartenenza a una “squadra” di persone vere, lontane dai modelli irraggiungibili e patinati della cultura pop. Si parla di autenticità, di solidarietà, della forza che nasce dal sentirsi parte di qualcosa di reale, anche se piccolo, imperfetto o ai margini. Team racconta che la felicità non si misura nella popolarità o nella perfezione, ma nel legame con chi ci è accanto.

Lorde - Team

Green Light (2017)

Dopo l’adolescenza inquieta di Pure Heroine, arriva la maturità emotiva di Melodrama, e con lei una canzone che parla di rottura, rabbia e rinascita. È il momento in cui la malinconia lascia spazio al movimento, quando il dolore smette di immobilizzare e diventa voglia di ricominciare. La “luce verde” del titolo è la metafora perfetta, che rappresenta il via libera dopo l’attesa, la possibilità di andare avanti dopo una delusione.

Lorde - Green Light

Scopri di più su Ticketmaster

Su Ticketmaster.it puoi trovare tutte le informazioni e i biglietti ufficiali per le date italiane dell’Ultrasound World Tour, insieme a molti altri appuntamenti dedicati alla musica live. E se vuoi continuare a esplorare il mondo dei concerti, delle nuove uscite e dei grandi festival, visita anche il blog di Ticketmaster e le sue sezioni dedicate a musica, festival, arte e teatro, sport e fitness e new music.

FAQ