Musica

Ticketmaster New Music: i migliori album pop rock del 2021

La nostalgia degli anni Duemila, il revival della musica emo, il grande rock da stadio: nella classifica di fine anno di Ticketmaster vi raccontiamo i migliori album rock e pop rock internazionali del 2021.

Fari delle sale teatrali e da concerti in accensione. LED a bordo campo, stage blinder in posizione. Riflettori sui protagonisti in scena. Il cuore in palpitazione. Nel 2021, la grande ripartenza degli eventi dal vivo tanto sperata è avvenuta in maniera graduale nei palcoscenici di tutto il mondo. Dal canto suo, la musica, che non è rimasta in silenzio nemmeno durante la pandemia, non ha mai vissuto un periodo di inattività, con i nuovi album delle più grandi star e band internazionali a lungo attesi finalmente rilasciati sulle piattaforme di streaming.

Le nuove uscite discografiche del 2021 sono contraddistinte da due spinte opposte: da un lato, una introspettiva che, innescata dalla chiusura forzata verso l’esterno, ci ha portato a guardare dentro noi stessi e ascoltare le nostre fragilità amplificate in musica (Olivia Rodrigo, St. Vincent, Adele, Imagine Dragons); dall’altra una esteriore, intesa sia come raggiungimento del proprio posto nel mondo (The War On Drugs) che recupero della nostra relazione con la natura (Lorde).

La nostalgia degli anni Duemila, il revival della musica emo, il grande rock da stadio sono solo alcuni delle tendenze musicali che hanno dominato le classifiche musicali di quest’anno, come mostriamo nella nostra classifica di fine anno sui migliori album rock e pop rock del 2021.

Lorde, Solar Power

L’album devozionale a Madre Natura

Lorde Solar Power Recensione

Addio alle bottiglie, alle modelle e alle nuvole in cielo che nonportano pioggia. Benvenute le cicale, le onde dell’oceano e i piedi nudi nella sabbia. Risvegliata dalla Madre Natura più ostile in Antartica, Lorde diventa la seguace di un altro corpo dorato, il Sole, e spoglia le sue vesti di popstar per sparire nel coro non prima di cantare tutti i Secrets From A Girl (Who’ve Seen It All), svelati uno ad uno nella nostra recensione dell’album Solar Power.

St. Vincent, Daddy’s Home

Il defilé a testa alta nella New York degli anni Settanta

St Vincent Daddy's Home

Quella di St. Vincent con i tacchi della notte scorsa, il trucco sbavato sul viso da tre giorni e la parrucca bionda come Candy Darling non è una walk of shame. Annie Clarke, che si è fatta da sé scontando la pena dell’assenza del supporto emotivo del padre, cammina a testa alta nella Downtown New York degli anni Settanta. Ma l’andatura fiera e il rumore delle scarpe di fattura italiana tradiscono le fragilità di Paparino nel nuovo album Daddy’s Home.

Imagine Dragons, Mercury Act. 1

L’onestà rock delle ferite prodotta da Rick Rubin

Imagine Dragons Mercury Act 1

Cosa succede a Dan Smith quando abbandona completamente il controllo della sua vita in seguito alla perdita della cognata a causa del tumore del midollo osseo e degli amici per overdose e perde la fede religiosa in cui credeva? Si affida al santo patrono del rock, Rick Rubin, che illumina gli Imagine Dragons sulla via di Damasco per il nuovo album Mercury Act. 1 ed esorta loro a non aver paura di mostrare con onestà le ferite ai fan.

The War On Drugs, I Don’t Live Here Anymore

La prova vivente della band rock in continua crescita

The War On Drugs I Don't Live Here Anymore

Giunti al quinto album in studio, i figli del rock americano degli anni Ottanta non vivono più nella scena indie rock di Philadelphia. I The War On Drugs arrivano alla destinazione che erano determinati a raggiungere cesellando il loro suono cristallino e introducendo semplici motivi e melodie pop. I Don’t Live Here Anymore è la prova vivente che la band delle arene che ha perfezionato la sua alchimia nello studio di registrazione non smette di crescere – passione per Bob Dylan inclusa.

Foo Fighters, Medicine At Midnight

La medicina della musica dance contro la solitudine

Foo Fighters Medicine At Midnight

Dave Grohl ha aspettato di una vita – lo spegnimento delle candeline per il venticinquesimo anniversario di carriera dei Foo Fighters – per accendere il fuoco del groove. L’album rock festaiolo Medicine At Midnight è la medicina uptempo prescritta dall’ex Nirvana e dal farmacista del pop Greg Kurstin contro la solitudine del lockdown e somministrata a dosi di musica dance (ABBA, David Bowie di Let’s Dance e Chic) e funk anni Ottanta (Prince) da Omar Hakim, il batterista di Nile Rodgers.

Olivia Rodrigo, Sour

La prom queen dei cuori spezzati

Olivia Rodrigo Sour

Il mondo fuori è crudele, figuriamoci per un’adolescente che sta navigando la spietata industria musicale e i fantomatici “anni d’oro” con il cuore spezzato. Diplomatasi alla scuola cantautoriale di Taylor Swift, Olivia Rodrigo viene eletta la prom queen della musica pop, spezzando la sua corona con tutti i nostri infranti. Sour è la fine del primo amore che, rivissuto come un deja vu attraverso la nuova relazione dell’ex, perde tutto la dolcezza del gelato alla fragola a Malibù, lasciando l’amaro in bocca.

Adele, 30

L’album di una madre per il figlio

Adele 30

Home is where the heart is. Al compimento dei trent’anni, la vita di Adele ruotava attorno alla routine e alla sensazione di sentirsi al sicuro, a casa. Quando il cuore dove abitava ha smesso di battere, l’artista di Tottenham ha preso la coraggiosa decisione di divorziare. 30 scandaglia il vulnerabile e terapeutico processo di autodistruzione, riflessione su se stessa e auto redenzione della sua autrice. Il nuovo album, così come il cuore di Adele, è tutto per il suo Angelo.

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