Musica
Guè in concerto all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano: ufficiale il nuovo concerto del 10 luglio 2023
I fan di Guè avrebbero potuto desiderare un inizio di 2023 più caldo di così? Noi pensiamo proprio di no! A pochi giorni dall’uscita dell’ottavo album in studio dell’artista milanese, Madreperla, arriva un altro sensazionale annuncio per tutti gli appassionati di rap e hip-hop italiano. Prendete il calendario e cerchiate in rosso la data del 10 luglio 2023: sarà il giorno del nuovo concerto di Guè, che si esibirà all’Ippodromo SNAI San Siro, a Milano.
Acquista i biglietti del concerto di Guè all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano su Ticketmaster.it
Pensare all’estate vuol dire sognare la stagione della festa, del divertimento, della musica. E quale occasione migliore per sfruttarla al massimo se non un concerto di Guè in una location storica per la sua città, Milano? La vendita dei biglietti sarà aperta dalle ore 14:00 di giovedì 26 gennaio 2023.
Con i pochi e semplici passaggi indicati dai consigli Master potrai assicurarti facilmente e in modo sicuro i biglietti del concerto:
- Crea subito il tuo account su Ticketmaster.it compilando tutti i campi obbligatori
- Seleziona l’eTicket come modalità di consegna per ricevere subito i tuoi biglietti ufficiali e stamparli gratuitamente senza nessun costo aggiuntivo.
Guè all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano
- 10/07/2023, Ippodromo SNAI San Siro, Milano
In vendita da giovedì 26 gennaio 2023 alle ore 14:00
Madreperla, l’ottavo album in studio di Guè
Cosa succede se si decide di unire le barre di Guè con la produzione di Bassi Maestro? Il risultato non può che essere un prodotto che rispecchia la cultura musicale e l’esperienza di un duo che già in passato aveva avuto occasione di collaborare e fare faville insieme. Dodici brani di puro hip-hop, ai quali hanno partecipato anche Paky, ANNA, Marracash, Mahmood, Sfera Ebbasta, Rkomi, Napoleone, Benny The Butcher e Massimo Pericolo.
Dopo aver annunciato il distacco dall’hip-hop, con il progetto parallelo North of Loreto, Bassi Maestro torna a produrre in ambito rap, spinto per sua stessa ammissione solamente dal richiamo di Guè, e lo fa firmando tutti i brani del nuovo album, ad eccezione unicamente di Chiudi Gli Occhi, co-prodotto con Shablo. Una scelta che di casuale non ha nulla, quella di Guè, che si assicura un vero fuoriclasse e protagonista della scena rap underground già dagli anni Novanta, oltre che uno dei massimi esperti di musica e cultura hip-hop in Italia.
Il disco si rivela un compendio di cultura del campionamento e flow. Il primo singolo estratto è Mollami Pt.2, un sequel di Mollami, contenuto nell’album Vero del 2015, che rappresenta un richiamo al singolo dancehall Here comes the hotstepper di Ini Kamoze. Tra canzoni con toni più leggeri e altre con sfumature più sofferte, non mancano come sempre diversi riferimenti culturali, a partire della copertina dell’album, nella quale lo stesso Guè riprende il look di Nino Brown, protagonista del film New Jack City, immortalato in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano. All’interno dei testi, abbondano inoltre le citazioni letterarie, storiche e cinematografiche, che possono spaziare dai Depeche Mode a Giacomo Leopardi, segno che la penna di Guè si conferma dopo tanti anni ancora una delle più raffinate della scena rap/hip-hop italiana.
Ascolta qui Madreperla, il nuovo album di Guè
La carriera di Guè, tra i Club Dogo e il percorso solista
Da Cosimo Fini, a Il Guercio, a Guè Pequeno fino all’attuale Guè. Cambia il nome, ma non la sostanza di un ragazzo nato a Milano nel 1980 e gettatosi giovanissimo nel mondo della musica, nel quale entra alla fine degli anni Novanta insieme all’amico e compagno di classe, e altro futuro artista di successo, Dargen D’Amico. Di lì a poco, un altro incontro fondamentale è quello con Jake La Furia, con il quale il duo forma il gruppo Sacre Scuole, che nel 1999 esce con l’album 3 MC’s al cubo. Con lo scioglimento del trio, e l’entrata in scena del produttore Don Joe, che aveva già realizzato alcune strumentali per l’album sopra citato, nel 2002 nascono i Club Dogo, i quali fanno decollare definitivamente la carriera del rapper milanese, che si ritaglia un ruolo da protagonista nella scena hip-hop italiana. Negli anni, in particolare dal 2011, quando esce il suo primo album solista Il ragazzo d’oro, l’allora Guè Pequeno arricchisce il proprio percorso con diversi progetti e collaborazioni. A fine 2021, arriva anche un’ulteriore svolta artistica con il cambio di nome in Guè, appellativo con cui è noto tutt’oggi.