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The Who, il grande rock torna in Italia nel 2025! Date, biglietti e info utili

È ufficiale, ed è una di quelle notizie che ti fanno saltare dalla sedia: gli Who tornano a spaccare in Italia con ben due date. Roger Daltrey e Pete Townshend, le menti dietro a capolavori come Who's Next e Quadrophenia, sono pronti a dimostrare ancora una volta perché sono considerati tra i più grandi di sempre.

Biglietti ufficiali

Quest’estate l’Italia diventa terra di rock’n’roll, quello che ti prende allo stomaco e non ti lascia più andare. Scopriamo insieme le date, le informazioni sui biglietti e le anticipazioni del tour degli Who.

The Who in Italia nel 2025: date e biglietti

Due date, due città, due occasioni per vedere dal vivo i giganti del rock. Gli Who hanno scelto due location storiche per il loro ritorno in Italia: domenica 20 luglio 2025 lo Stadio Euganeo di Padova e martedì 22 luglio l’Ippodromo SNAI San Siro di Milano.

La prevendita Mastercard, partita ieri (il 3 febbraio 2025), ha già registrato un’ondata di richieste e sarà attiva fino a domani 5 febbraio 2025 alle 12:00, momento in cui si aprirà la vendita generale su tutti i circuiti autorizzati, tra cui ovviamente ticketmaster.it.

The Who

Biglietti ufficiali

Dopo l’indimenticabile performance di Firenze Rocks 2023, dove Pete e Roger hanno fatto tremare la Visarno Arena insieme all’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la band torna con due show imperdibili. Chi c’era a Firenze sa di che parliamo: impossibile restare fermi quando Roger Daltrey fa esplodere le prime note di Won’t Get Fooled Again; impossibile non sentire i brividi quando Pete Townshend fa urlare la sua chitarra in Baba O’Riley.

Chi sono gli Who: tutto sulla rock-band inglese

Quando parliamo degli Who, parliamo di quattro ragazzi di Londra che nel 1964 hanno preso il rock per il bavero e l’hanno stravolto per sempre. Il gruppo è stato fondato da Roger Daltrey (voce), Pete Townshend (chitarra e compositore), John Entwistle (basso) e Keith Moon (batteria).

Il loro primo album, My Generation (1965), ha dato voce a una nuova generazione ribelle, grazie a brani come The Kids Are Alright e la celebre title track. Proprio quella title track con Daltrey che balbetta “People try to put us d-down” è diventata l’inno di chi non voleva farsi mettere i piedi in testa. Negli anni, hanno creato capolavori senza tempo come Tommy (1969), una delle prime opere rock della storia, Who’s Next (1971), che ha introdotto l’uso pionieristico dei sintetizzatori, e Quadrophenia (1973), un viaggio nell’anima del movimento mod britannico.

Nonostante la perdita di Keith Moon nel 1978 e di John Entwistle nel 2002, la band ha continuato a esibirsi e a pubblicare nuova musica, mantenendo vivo lo spirito del rock.

Ma vediamo qualche dettaglio in più.

I componenti degli Who oggi

Dopo la scomparsa del batterista Keith Moon nel 1978, gli Who decisero di proseguire la loro carriera musicale. Quello che sembrava un colpo impossibile da assorbire si è trasformato in un nuovo capitolo. A prendere le bacchette in mano, Kenney Jones, ex membro degli Small Faces e dei Faces, a cui si aggiunse il tastierista John “Rabbit” Bundrick.

Nonostante i cambiamenti, la band mantenne la sua energia e continuò a esibirsi con successo. Tuttavia, nel 2002, affrontarono un’altra perdita importante con la morte del bassista John Entwistle. Anche in questo caso, la band decise di andare avanti: venne ingaggiato Pino Palladino come bassista per le tournée successive.

Oggi, quando vedi gli Who sul palco, trovi:

  • Roger Daltrey (voce e chitarra ritmica)
  • Pete Townshend (chitarra solista, tastiere, voce)
  • Simon Townshend (chitarra ritmica e solista, cori)
  • Mick Talbot (tastiere)
  • Pino Palladino (basso)
  • Zak Starkey (batteria)

Una line-up che non cerca di replicare il passato, ma di portare il rock nel futuro.

Le canzoni più famose degli Who

Se devi fare una playlist degli Who, non puoi non partire da Baba O’Riley – conosciuta anche come Teenage Wasteland -, traccia di apertura del quinto album, Who’s Next (1971). Potresti poi continuare con My Generation, che ha fatto tremare gli anni ’60 con quell’”Hope I die before I get old” cantato da un giovane e arrabbiato Daltrey (che oggi ci ride su). E, infine, scontrarti con Won’t Get Fooled Again, che culmina con un grido di Roger della durata di 5 secondi netti, diventato il metro di paragone per ogni urlo rock venuto dopo.

Tra le canzoni più famose degli Who anche Pinball Wizard, Behind Blue Eyes, Love Reign O’er Me, Who Are You, The Real Me, ma la lista è sconfinata.

La leggenda continua su Ticketmaster

Oltre 100 milioni di dischi venduti, innumerevoli vite cambiate dalla loro musica, una rivoluzione che continua ancora oggi. Dal loro ultimo album WHO del 2019 fino ai classici immortali, gli Who sono la prova che il vero rock non muore mai.

Per non perderti il prossimo capitolo di questa leggenda vivente, corri su Ticketmaster a prenotare il tuo posto in prima fila. Il rock sta chiamando – pronto a rispondere?