Musica
Björk in tour nel 2023 Italia: doppio concerto ad Assago e Casalecchio di Reno
Sentite questa aria di tempesta in arrivo dall’Islanda? No, non è un fenomeno atmosferico anomalo, è l’energia di Björk che sta per travolgere l’Italia! E se già state pregustando una serata all’insegna di colori e atmosfere oniriche, vi avvisiamo che potete moltiplicare tutto per due, come le date in programma in Italia per il tour 2023 di Björk tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. I concerti dell’artista di Reykjavík si terranno il 12 settembre 2023, al Mediolanum Forum di Assago (MI), e il 23 settembre 2023 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO).
Acquista i biglietti dei concerti del tour 2023 di Björk in Artist Presale solo su Ticketmaster.it
L’attesa per aggiudicarti i biglietti per i concerti del tour di Björk in Italia è troppa? Allora corri subito su Ticketmaster.it! A partire dalle ore 9:00 di mercoledì 1 febbraio, sarà disponibile infatti la My Live Nation Presale, una finestra anticipata per assicurarsi il posto in una delle due date.
A partire dalle 9:00 di venerdì 3 febbraio, invece, sarà aperta la vendita generale.
Come fare per battere la concorrenza e arrivare per primi nella corsa ai biglietti per i concerti di Björk? Basta seguire come sempre i nostri consigli Master:
- Crea subito il tuo account su Ticketmaster.it compilando tutti i campi obbligatori
- Seleziona l’eTicket come modalità di consegna per ricevere subito i tuoi biglietti ufficiali e stamparli gratuitamente senza nessun costo aggiuntivo.
Björk – Cornucopia
- 12/09/2023, Mediolanum Forum, Assago
- 23/09/2023, Unipol Arena, Casalecchio di Reno
Tra pop e avanguardia: la trentennale e multiforme carriera di Björk
Un po’ ghiaccio e un po’ fuoco, come la terra che le ha dato i natali. Sin dalle prime apparizioni, è apparso subito chiaro come la personalità artistica e musicale di Björk Guðmundsdóttir, meglio conosciuta semplicemente come Björk, non fosse incasellabile in una categoria predefinita. La ricetta della sua produzione artistica contiene infatti elementi provenienti dal pop come dall’avanguardia, dalla techno come dal rock alternativo, dalla classica come dal trip-hop, dalla musica elettronica come dal punk. Impossibile etichettarla.
I segni del suo talento precoce si manifestano ben presto. Nel 1976, un insegnante della scuola di musica presenta all’emittente Radio One una registrazione dell’allora undicenne Björk che si esibisce sulle note di Love to Love di Tina Charles. La trasmissione radiofonica della performance a livello nazionale colpisce in particolare un rappresentante dell’etichetta discografica Fálkinn, che mette sotto contratto la cantante. L’album di debutto, Björk, viene lanciato nel 1977. Realizzato con il contributo del patrigno, l’opera contiene alcune esecuzioni di canzoni islandesi per bambini e rifacimenti di grandi successi internazionali. Il successo in patria è immediato. L’album d’esordio internazionale di Björk come solista risale però al 1993, l’anno successivo rispetto allo scioglimento del suo gruppo The Sugarcubes, attivo tra il 1986 e il 1992.
Da lì in poi, la sua personalità prorompente e la sua capacità di contaminare tra generi e sperimentare sempre nuove soluzioni le permettono di raggiungere la ribalta internazionale e di diventare una delle artiste più apprezzate al mondo. La sua potente e inconfondibile voce con estensione da soprano, da Mi3 a Si6, le ha consentito di dar vita a un’identità unica. Il suo impegno come cantante si è intrecciato spesso con l’esperienza nel cinema, che a sua volta ha attinto più volte dalla sua produzione musicale.
Tra i suoi riferimenti, Björk ha citato negli anni i compositori d’avanguardia Karlheinz Stockhausen e John Cage, oltre che i Kraftwerk, Brian Eno, Sun Ra e Joni Mitchell.
Nel 1997 è stata nominata dal presidente dell’Islanda Cavaliere dell’Ordine del Falcone “Per il contributo alla musica islandese”.Un elenco completo dei premi ricevuti in carriera dalla star islandese potrebbe far impallidire chiunque. Tra gli altri, nel corso della sua carriera Björk ha conquistato cinque BRIT Awards e quattro MTV Video Music Awards. Ha ricevuto quindici nomination ai Grammy Awards, una agli Academy Awards per la miglior canzone e due ai Golden Globe Awards, di cui una come attrice. Ha vinto inoltre il Prix d’interprétation féminine nel 2000 al 53° Festival di Cannes per la sua performance nel film Dancer in the Dark di Lars von Trier e nel 2010 ha ricevuto il Polar Music Prize dall’Accademia Reale svedese di musica. Nel 2015 è stata inclusa dal Time nella lista delle 100 persone più influenti al mondo.
