Musica

Le 10 migliori canzoni degli Oasis

Le 10 migliori canzoni dei fratelli Gallagher, in una classifica.

Potete dire quello che volete degli Oasis. Potete parlare di ego, eccessi e cultura lad. Potete scrivere una tesi sulla profonda rivalità tra fratelli che ha tenuto la band separata (al momento) per 15 anni. Potente anche storcere il naso sul loro feticismo verso i Beatles che , presumibilmente, li ha portati a licenziare il loro batterista per avere i capelli ricci. Potete dire quello che volete ma il punto è che Noel Gallagher e Liam Gallagher volevano solo essere star. Credevano solo nel loro talento e nel loro diritto alla celebrità. Dite quello che volete degli Oasis, ma hanno ottenuto tutto quello che volevano… e altro ancora.

Si tratta di una band che non si è mai ritrovata nella stessa stanza per 14 anni, e che l’ultimo album sui cui tutti d’accordo è stato pubblicato nel 1995. Eppure, hanno fatto sì che tutto il mondo parlasse di loro. Ogni volta che Liam Gallagher annuncia su Twitter di essere aperto a una riconciliazione i fan della band si scatenano almeno fino a quando non chiama di nuovo suo fratello “patata”, cosa che di solito avviene nel tweet successivo. Anche Matty Healy dei The 1975 ha fatto un appello pubblico invitando i due fratelli a crescere.

Mentre le voci sulla riunione degli Oasis riaffiorano (il 2024 sarebbe il trentesimo anniversario del loro debutto… così, per dire) e Noel ritorna con i suoi High Flying Birds, ci sembra giusto guardare ai loro meravigliosi 15 anni insieme e scegliere le 10 migliori canzoni degli Oasis.

10) Talk Tonight (B-side to ‘Some Might Say’, 1995)

È forse questa la canzone più commovente degli Oasis? È sicuramente la più cruda e onesta di Noel, che descrive una notte buia dell’anima a San Francisco quando facendo un po’ alla “quasi famosi” scomparve con una fan che successivamente lo convinse a non sciogliere la band. La registrazione in stanza di Noel e Bonehead ti fa sentire come se fossi lì, nella testa di un uomo sul punto di rinunciare all’essere una superstar.

9) Rock ‘N’ Roll Star (Definitely Maybe, 1994)

È difficile resistere all’impulso di riempire questa lista con tutti i Definitely Maybe. Se la vostra copia sta prendendo polvere da qualche parte, dovete ripulirla e suonarla ad alto volume. L’euforia della prima messa in onda è ancora impressa nel suo DNA. È il suono di un milione di adolescenti, con le tute da ginnastica della Kappa chiuse fino al mento, che si guardano allo specchio, catturati dal suo raggio traente di autostima.

8) Half The World Away (B-side to ‘Whatever’, 1994)

Il primo album degli Oasis aveva appena pochi mesi di vita quando i fan iniziarono a scoprire una miniera d’oro del B-sides. La stanca ode di Noel al desiderio di essere ovunque tranne che nel luogo in cui si trovava è stata la perfetta sigla di The Royle Family, forse la seconda cosa più importante uscita da Manchester negli anni Novanta. Un ringraziamento alla cover a tema Star Wars di Fran Healy per l’Adam & Joe Show.

7) Slide Away (Definitely Maybe, 1994)

Una delle migliori canzoni del debutto della band, “Slide Away” vanta anche uno dei loro migliori ritornelli. L’intera canzone sembra crescere e crescere fino a quando non sfuma prima di esplodere. Chiunque dubiti del valore di Liam per la band deve ascoltare questa canzone a ripetizione finché non si convince del contrario.

6) Aquiesce (B-side to ‘Some Might Say’, 1995)

Le B-sides degli Oasis venivano lasciate fuori dagli album per un motivo. La maggior parte, come “Talk Tonight” o “Half The World Away”, sembrano quasi appartenere a una versione di universo alternativo della band e avrebbero sbilanciato gli album con la loro tranquilla introspezione. ‘Acquiesce’ è quella che hanno sbagliato. Avrebbe dovuto essere al centro di (What’s The Story) Morning Glory? perché spacca assolutamente.

5) Wonderwall

È sicuramente il brano per antonomasia degli Oasis e forse la più iconica canzone degli anni ’90, quella che più rappresenta la vera essenza del Britpop, un vero e proprio inno per gli amanti del genere. ‘Wonderwall’ è sicuramente una canzone molto semplice, senza accordi particolarmente ricercati, ma spesso le cose più semplici sono anche le più belle e questa canzone ne è un esempio lampante; Noel Gallagher scrivendo questa canzone ha colpito il cuore di tutti, chiunque segua la musica conosce questa canzone, una canzone da dedicare alla propria amata.

4) Don’t Look Back in Anger (What’s The Story) Morning Glory?, 1995)

“Don’t Look Back In Anger” era già una canzone speciale, ma il significato che ha assunto in seguito all’attentato di Manchester l’ha resa un inno non ufficiale della città. È diventata una dichiarazione di resistenza e solidarietà, e non una canzone qualsiasi può fare questo. Si ha la sensazione che “Don’t Look Back In Anger” sia rimasta lì, nella coscienza pubblica, in attesa di essere utilizzata. È una tragedia che sia stata necessaria nel modo in cui lo è stata, ma il suo potere unificante non può essere sottovalutato.

3) Stand By Me (Be Here Now, 1997)

All’epoca Be Here Now era una creatura difficile da decifrare, in quanto gli Oasis si affidavano a tutti gli eccessi da rockstar che riuscivano a trovare ben sintetizzati dall’immagine di una Rolls Royce in una piscina sulla copertina. A seguito dell’uscita dell’album gli scrittori di musica di tutto il mondo si accanirono a suggerire che forse erano stati un po’ troppo duri. All’interno dell’album troviamo però stand by me una delle canzoni più conosciute al pubblico. Stand by me è una ballad ben realizzata, non appesantita o gravata da espedienti da studio. Solo la voce malinconica di Liam che è lasciata libera di vibrare.

2) Live Forever (Definitely Maybe, 1994)

La canzone che ha spezzato gli Oasis. Noel ha dichiarato nelle interviste che, per quanto amasse i Nirvana, non riusciva a identificarsi con sentimenti come “I hate myself and I want to die” (mi odio e voglio morire) e voleva scrivere il suo opposto. Pubblicare qualcosa di così palesemente ottimista all’apice del grunge è stata una mossa coraggiosa, ma ha dimostrato che il malessere disaffezionato della generazione X stava svanendo. La genialità di “Live Forever” sta nel suo essere ciclica, ruotando ancora e ancora attraverso quella progressione di accordi, come se potesse davvero vivere per sempre.

1) Champagne Supernova (What’s The Story) Morning Glory?, 1995)

Champagne Supernova rappresenta il punto in cui l’ambizione e la capacità degli Oasis erano in assoluta sintonia. Sono state dette tante cose sui testi, che si suppone siano insensati, ma Noel ha giustamente sottolineato che hanno un significato diverso per chiunque li ascolti. È un enigma e uno stato d’animo tutto suo. C’è un motivo per cui Liam l’ha eseguita da solo con i Beady Eye e Noel con gli High-Flying Birds. Non si può essere parte di una canzone come questa e abbandonarla.

Mentre continuiamo a sognare il giorno di una possibile reunion possiamo assistere alle performance italiane dei due fratelli separatamente in Italia nel 2023. Che tu sia fan di Liam o di Noel o, perché no, di entrambi, non mancare ai concerti dei fratelli Gallagher in Italia nel 2023.

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