Arte & Teatro
Le migliori mostre d’arte da vedere assolutamente nel 2022
Da Andy Warhol a Claude Monet, da Frida Kahlo a David LaChapelle. Le mostre d’arte a cui assistere nel 2022 sono varie e davvero colme di contenuti e qualità. Scopri un’ampia selezione di mostre, gallerie ed eventi da non perdere assolutamente in Italia nel 2022.
Perché vedere una mostra d’arte? L’arte può suscitare emozioni talmente intense da contribuire al benessere mentale e all’umore. Sì, lo dicono numerosi studi scientifici! Di conseguenza, assistere ad una mostra in cui sono esposti i capolavori di illuminati artisti di fama mondiale non può che giovare allo spirito e farti percepire diverse forme di bellezza.
Se immersi a pieno nella contemplazione delle opere, è possibile sognare ad occhi aperti e ammirare immagini vive ricreate dal talento sopraffino degli autori.
Osservando un dipinto, una scultura o una fotografia artistica ci immedesimiamo senza nemmeno accorgercene. Ancor di più incoraggiati da un’audio-guida, soluzione perfetta in grado di farci approfondire tramite il racconto guidato la personalità dell’artista, la sua vita e il contesto sociale in cui ha vissuto.
Una sorta di viaggio nel tempo alla scoperta di un’epoca storica, della vera essenza dell’opera e della creatività dell’artista.
Abbiamo preparato una guida alle più interessanti mostre e gallerie d’arte da visitare nel 2022. Potrai scoprire quali capolavori ammirare, le informazioni sugli orari per visitare le mostre e tutti i dettagli utili sui biglietti ufficiali.
Se sei un art lover, segna sul calendario questi appuntamenti perchè un ricco palinsesto di eventi ti attende! Le città italiane ripartono dall’arte con un’agenda che spazia dall’arte antica al contemporaneo, dalla pittura all’installazione, dalla fotografia all’arte grafica.
Di seguito trovi i nostri consigli per riempirti gli occhi di bellezza:
- Steve McCurry. Animals
- Andy Warhol e la New Pop
- Andy Warhol Super Pop
- Frida Kahlo. The Experience
- Frida Kahlo Through The Lens of Nickolas Muray
- Claude Monet – The Immersive Experience
- David LaChapelle
Steve McCurry. Animals
La mostra Steve McCurry. Animals arriva per la prima volta in Piemonte, presso le antiche cucine della Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Un appuntamento imperdibile fino al 12 febbraio 2023, per assistere alle opere del fotografo delle emozioni Steve McCurry, una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. Steve McCurry cattura l’essenza nello scatto, rendendo le sue immagini opere d’arte indimenticabili che raccontano di conflitti, di culture che stanno scomparendo, di tradizioni antiche e di culture contemporanee, ma sempre mantenendo al centro l’elemento umano.
Il progetto Animals inizia ad avere origine nel 1992 quando Steve McCurry svolge una missione nei territori di guerra nell’area del Golfo per documentare il disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. Tornerà dal Golfo con alcune delle sue più celebri immagini icone, come i cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e gli uccelli migratori interamente cosparsi di petrolio. Con questo reportage vincerà nello stesso anno il prestigioso Word Press Photo.
Da sempre, nei suoi progetti, McCurry pone al centro dell’obiettivo le storie legate alle categorie più fragili, esplorando, con una particolare attenzione ai bambini, la condizione dei civili nelle aree di conflitto e documentando le etnie in via di estinzione e le conseguenze dei cataclismi naturali.
A partire da quel servizio del 1992, McCurry ha volto il suo sguardo empatico anche al mondo degli animali. In mostra gli animali saranno protagonisti di 60 scatti iconici, che racconteranno al visitatore le mille storie di una vita quotidiana dove uomo e animale sono legati indissolubilmente.
Un affresco corale dell’interazione e della condivisione, che tocca i temi del lavoro e del sostentamento che l’animale fornisce all’uomo, delle conseguenze dell’agire dell’uomo sulla fauna locale e globale, dell’affetto che l’essere umano riversa sul suo pet, qualunque esso sia.
Giorni ed orari di apertura
Sarà possibile accedere alla mostra nei seguenti orari:
- Da Martedì a Venerdì, dalle 10:00 alle 16:30
- Sabato e Domenica, dalle 10:00 alle 17:30
Prezzo biglietti
- Posto unico – Intero: 15,30 € + commissioni
- Posto unico – Ridotto: 13,30 € + commissioni
Andy Warhol e la New Pop
Il genio assoluto di Andy Warhol in esposizione per la mostra Andy Warhol e la New Pop, organizzata da Fondazione Mazzoleni a cura di Simona Occioni.
Nella bellissima e prestigiosa location di Villa Bertelli, verranno esposti pezzi unici della Pop Art: circa 100 opere tra cui i ritratti di Marilyn Monroe, Mao Tse Tung e le zuppe Campbell’s, fino a rarità come le scarpe di Michael Jackson e una chitarra dei Rolling Stones.
Grande protagonista dell’esposizione il padre della Pop Art, Andy Warhol. Un artista unico e rivoluzionario capace di influenzare il gusto collettivo con creatività e stile. Warhol fa propri i nuovi linguaggi artistici, creando arte da consumare; trasforma e rielabora oggetti del quotidiano in vere e proprie icone della popular art.
La mostra Andy Warhol e la New Pop offre uno spaccato sull’innovativa Pop Art del secolo scorso, simbolo di un radicale cambiamento della concezione artistica diffusa fino ad allora, diventando espressione reale della società e proponendo la mercificazione di massa dell’Arte.
Nelle sale del secondo piano della Villa i visitatori potranno scoprire le opere degli artisti che tutt’oggi percorrono la corrente New Pop.
Andy Warhol Super Pop
Palazzo Barolo di Torino si fa cornice della mostra Andy Warhol Super Pop Through the lens of Fred W. McDarrah. Scopri la mostra a cura di Next Exhibition dedicata alla vita e alla ricca produzione artistica di Andy Warhol, dagli esplosivi anni ‘50 e ’60, agli anni ‘70 a New York.
Scopri il genio, la creatività ed l’innovazione del padre della Pop Art. Andy Warhol Super Pop è una lente di ingrandimento intima e curiosa su uno degli artisti simbolo del XX secolo.
Il percorso espositivo propone una panoramica sui concetti e sui momenti chiave della Pop Art e presenta una selezione unica, appassionante e rivelatrice di opere d’arte di Warhol e di fotografie storiche provenienti dall’archivio del fotografo Fred W. McDarrah, che ha immortalato il padrone di casa della Factory per oltre trent’anni.
Accanto alle più celebri icone, tra cui le serigrafie di Marilyn, di Mao e la celeberrima Campbell’s Soup, ad Andy Warhol Super Pop potrai ammirare le opere inedite dell’avanguardistica serie Ladies & Gentlemen, realizzata tra il 1974 e il 1975.
Le ricostruzioni di alcuni degli ambienti più iconici e caratteristici di Warhol, le Polaroid (in collaborazione con l’azienda Nital) utilizzate per scattare le sue fotografie e le grafiche create per l’azienda Martini & Rossi (in collaborazione con il Museo Casa Martini) arricchisco il percorso della mostra.
Infine, gli scatti del fotografo Anton Perich ti riporteranno nella New York di Warhol e tra l’entourage del Maestro, composto da artisti come Keith Haring, Basquiat o Robert Mapplerthorpe.
Entra nel mondo eccentrico e colorato dell’America della Pop Art nella mostra Andy Warhol Super Pop!
Frida Kahlo. The Experience
Frida Kahlo. The Experience – Ojos que no ven corazón que no siente è una mostra prodotta da Next Exhibition e organizzata a Palazzo Belloni di Bologna.
La mostra esplora tutte le fasi della vita dell’artista più conosciuta e amata del Messico attraverso una selezione unica, appassionante e rivelatrice di fotografie, dall’infanzia, alla giovinezza in cui Frida si ribella vestendosi con abiti maschili, sino all’incontro con l’amore della sua vita Diego Rivera e alla sua sfortunata morte.
In Frida Kahlo. The Experience vengono ricostruiti gli ambienti cari all’artista, la camera da letto e lo studio di Casa Azul, ma anche l’abbigliamento e i monili di Frida, che esprime se stessa attraverso accessori di ispirazione etnica e tribale e un abbigliamento colorato e funzionale alle sue esigenze.
Sono presenti anche proiezioni multimediali che ti faranno vivere un viaggio emozionale attraverso l’essenza, la forza, il coraggio, il talento e l’immenso amore di Frida Kahlo!
Frida Kahlo Through The Lens of Nickolas Muray
La Palazzina di caccia di Stupinigi – Citroniera di Ponente di Torino a grande richiesta ospiterà la prestigiosa mostra Frida Kahlo Through the Lens of Nickolas Muray.
Un vero e proprio viaggio emozionale nella vita dell’icona mondiale Frida Kahlo, ad opera di Next Exhibition ed Ono Arte, che offre uno sguardo intimo e privato sull’artista. Un percorso per conoscere la donna, viverla e comprendere la sua essenza, fatta di forza, coraggio, talento e un immenso amore.
Potrai ammirare la collezione completa degli scatti su Frida di Nickolas Muray, suo amico di lunga data e amante, su tutti Frida Kahlo on White Bench, la celebre foto che ha reso Frida famosa in tutto il mondo.
Avrai inoltre la possibilità di immergerti nei sentimenti e nelle emozioni che hanno caratterizzato l’artista, grazie alle riproduzioni degli ambienti tanto cari a Frida, il famoso letto d’arte e di sofferenza, i suoi abiti faranno toccare lo spirito di una donna eccezionale. La stanza dedicata al suo rapporto eterno con Diego Rivera e l’area interattiva che ospiterà numerosi approfondimenti su Frida e sulla cultura messicana. In mostra anche le lettere d’amore tra Frida e Nickolas.
Claude Monet – The Immersive Experience
Claude Monet – The Immersive Experience è viaggio artistico davvero indimenticabile. Presso la presso la Chiesa di San Potito a Napoli, potrai assistere ad un’esperienza visuale unica nel suo genere, in omaggio al pittore francese Monet, principale fondatore ed esponente del movimento impressionista.
Questa mostra d’arte digitale, organizzata da Exhibition Hub Edutainment, valorizza i capolavori di Claude Monet tramite il connubio tra arte e tecnologia. I dipinti si animano letteralmente sotto i tuoi piedi e a 360° intorno a te.
Claude Monet: The Immersive Experience si avvale delle più recenti tecniche di mappatura digitale per creare un’interpretazione totalmente nuova delle opere del padre dell’impressionismo. Tra pennellate proiettate a 360 gradi su più di 1000 m2 di schermi e realtà virtuale (VR), verrai accompagnato in un viaggio attraverso i colori e i giochi di luce di oltre 300 dipinti di Monet.
Scopri di più in questo approfondimento su Claude Monet: The Immersive Experience.
David LaChapelle
La mostra evento di David LaChapelle arriva a Napoli. Il famoso fotografo, uno degli artisti più influenti del mondo, presenta la sua collezione esclusiva ed unica, studiata appositamente per la città e per il Maschio Angioino.
Una mostra unica nel suo genere, che è prima di tutto un’indagine intima nel lavoro dell’artista, curata da Vittoria Mainoldi e Mario Martin Pareja. L’esposizione invita i visitatori a ripercorrere i momenti salienti della prolifica carriera di LaChapelle e presenta 40 lavori tratti dai vari periodi significativi della sua carriera, offrendo una selezione di opere inedite provenienti dall’archivio del fotografo, unite a capolavori iconici e diverse anteprime.
La mostra David LaChapelle esplora la rappresentazione acuta che l’artista fa dell’umanità nel particolare tempo in cui viviamo. Pienamente consapevoli dell’artificio creativo, le immagini di LaChapelle si distinguono per la capacità di relazionarsi e dialogare con le manifestazioni della civiltà occidentale su temi vasti, dal Rinascimento classico ai giorni nostri.
Le creazioni del fotografo comunicano le paure, le ossessioni e i desideri della nostra società contemporanea, sfuggenti sempre più ad una facile categorizzazione.
Da non perdere sono le opere seminali Deluge (2007), in cui LaChapelle re-immagina un diluvio biblico, ambientandolo a Las Vegas, traducendo e rendendo contemporanea l’opera di Michelangelo della Cappella Sistina; o ancora, Rape of Africa (2009) che vede la modella Naomi Campbell nel ruolo di Venere in una scena di ispirazione botticelliana ambientata nelle miniere d’oro africane.
In mostra verranno anche presentate delle opere tratte dalle vivide e coinvolgenti serie Land SCAPE (2013) e Gas (2013), progetti di natura morta in cui LaChapelle assembla found objects per creare raffinerie di petrolio e stazioni di servizio, prima di presentarle come reliquie in una terra reclamata dalla natura. Infine, alcuni dei negativi fotografici dipinti a mano realizzati negli anni ’80 da LaChapelle.