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I-Days Milano 2024: Queens of the Stone Age in concerto come headliner il 6 luglio 2024 all’Ippodromo Snai San Siro

I-Days Milano 2024, tutto pronto per la festa? I Queens of the Stone Age sono pronti a unirsi portando in dono una sana dose di rock! Il gruppo statunitense è stato infatti ufficialmente annunciato come headliner del concerto del 6 luglio 2024 all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano. Attivi da quasi 30 anni, Josh Homme e compagni si uniscono a un parterre già ricco di ospiti sensazionali, come i Metallica, i Green Day, Avril Lavigne, i Sum 41 e Tedua, in uno degli eventi musicali più attesi della prossima estate italiana, già diventato negli ultimi tempi un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati.

Scopri tutti i dettagli sul concerto dei Queens of the Stone Age del 6 luglio 2024 agli I-Days Milano 2024!

Queens of the Stone Age

Biglietti ufficiali

Queens of the Stone Age agli I-Days Milano 2024: tutte le informazioni sui biglietti

Dopo lo straordinario successo dell’edizione 2023, con oltre 320 mila spettatori provenienti da tutta Europa, I-Days Milano torna a infiammare l’entusiasmo dei fan nel 2024. Il festival italiano di riferimento per tutti gli amanti della musica indipendente tornerà nell’anno nuovo per un imperdibile appuntamento all’Ippodromo Snai di Milano. Scopri qui tutti gli headliner annunciati per l’edizione 2024 degli I-Days.

Tra i nomi annunciati, quello dei Queens of the Stone Age è sicuramente tra i più prestigiosi e la band statunitense è pronta a regalare una serata unica al pubblico. Ad aprire i Queen of The Stonage ci saranno i Royal Blood che scalderanno il pubblico con il loro ultimo album Back to the Water Below uscito l’1 settembre 2023. Sarà quindi l’occasione giusta per ascoltare il sound potente e crudo del duo blues-garage rock di Brighton!

  • I biglietti saranno disponibili sull’app I-Days (disponibile su App Store e su Google Play) a partire dalle ore 11:00 di Lunedì 4 dicembre 2023.
  • La vendita generale, invece, partirà da martedì 5 dicembre 2023 alle ore 10.00

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Gli assi dello stoner rock: la parabola ascendente dei Queens of the Stone Age

I Queens of the Stone Age nascono nel 1996 per iniziativa di Josh Homme, a seguito dello scioglimento dei Kyuss, il gruppo pioniere di un genere definito stoner rock. Questo stile, portato avanti nel tempo anche dalla neonata band, è caratterizzato dalla commistione di elementi e influenze da parte di generi anche molto diversi tra loro, quali doom metal, acid rock, hardcore punk heavy metal classico, rock psichedelico e blues rock. Lo stoner metal presenta ritmi lenti e chitarre con accordature basse, la presenza di un basso elettrico dal suono potente, voci melodiche e una produzione che rievoca atmosfere tipiche della musica del passato.

Originariamente chiamato Gamma Ray, il gruppo assume l’attuale denominazione nel 1997. Il debutto ufficiale arriva nel 1998 con l’album eponimo Queens of the Stone Age, registrato principalmente da Josh Homme e Alfredo Hernandez. 

Il secondo album, Rated R del 2000, riceve recensioni positive, che fanno lievitare la fama del gruppo. Nel 2001, la band guadagna seguito grazie alla partecipazione a numerosi tour e festival, tra cui Rock in Rio. Il terzo album in studio, Songs for the Deaf del 2002, conta sulla straordinaria presenza di Dave Grohl alla batteria e ottenne un grande successo, tanto da essere considerato da molti il miglior lavoro della band e uno dei pilastri dello stoner rock.

Dopo l’allontanamento del bassista Nick Oliveri nel 2004, la band pubblica Lullabies To Paralyze l’anno successivo. Nello stesso anno, esce il loro primo e sinora unico album dal vivo, Over the Years and Through the Woods.

Nel 2007 è la volta di Era Vulgaris, seguito da diversi progetti paralleli dei membri della band, mentre nel 2013, arriva …Like Clockwork, con il ritorno di Grohl alla batteria per alcune tracce. Quello che a oggi è il loro penultimo album, Villains, prodotto da Mark Ronson, viene rilasciato nel 2017. Il 16 giugno 2023, invece, i Queens Of The Stone Age tornano in pista con il nono album in studio, intitolato In Times New Roman…, fresco di nomination nella categoria BEST ROCK ALBUM ai Grammy Awards 2024. Un chiaro segnale del fatto che, dopo 27 anni, la band non abbia ancora perso il suo smalto.

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